Cibo e alimentazione Infanzia Parto

Il cibo nella canzone italiana

Nel giorno di inizio del sessantottesimo Festival di Sanremo, cogliamo l’occasione per fare onore a due eccellenze italiane, la canzone e il cibo: in questo post faremo alcune considerazioni sul cibo ascoltando alcune canzoni famose.

Il latte, e in particolare il latte materno


Prendiamo spunto dal verso “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” (dalla canzone omonima, cantata da Gianni Morandi), per parlare di latte. Il latte è l’inizio di ogni avventura alimentare, perché, all’inizio della vita, il neonato si nutre di latte. E dato che i nostri post trattano argomenti che riguardano soprattutto l’‌infanzia, cogliamo l’occasione per parlare di un tipo particolare di latte: il latte materno. Le nuove scoperte scientifiche sul latte materno (le cosiddette 3M: Metabolomica, Microbiomica, Multipotenti cellule staminali) confermano l’assoluta unicità e superiorità di questo alimento per la salute a breve e lungo termine del bambino. Il latte materno contiene cellule staminali multipotenti che si trasformano in neuroni, favorendo lo sviluppo del cervello del neonato. Il latte materno contiene anche i batteri buoni necessari alla colonizzazione batterica del neonato, importante per prevenire le malattie dell’adulto, a cominciare dalle malattie autoimmuni. Attraverso il suo latte, la madre può trasferire al neonato fino a 10 milioni di batteri al giorno.

L’insalata


Il verso “Spaghetti, insalatina e una tazzina di caffè” (tratto dalla canzone Spaghetti a Detroit, di Fred Bongusto) ci fa venire in mente la Dieta Mediterranea, che è un patrimonio dell’umanità e, assunta dalla donna gravida, può contribuire anche alla prevenzione del parto pretermine.
Oggi sappiamo che l’‌insalata (in particolare la lattuga) è importante per l’interazione con i batteri buoni dell’‌intestino (Fecalibacterium prausnizii) per la formazione adeguata di butirrato, una sostanza antinfiammatoria utile all’organismo. La saggezza delle nostre nonne suggeriva di mangiare insalata e di abituare i bambini fin da piccoli a mangiarla. Ora sappiamo scientificamente perché è importante mangiare l’insalata e, più in generale, la verdura. In realtà dire “insalata” non basta: gli effetti benefici sono legati essenzialmente ai prodotti a km 0, che rispettano la stagionalità. La traduzione in inglese di “km 0” può essere “from farm to fork” (dalla fattoria alla forchetta) che esprime molto bene e pragmaticamente il concetto.
Anche una vecchia famosissima canzone (Maramao perchè sei morto, cantata tra gli altri da Nicola Arigliano) poneva l’insalata al centro della dieta: “pan e vin non ti mancava, l’insalata era nell’orto”.

Il caffè


Oltre al già citato verso della canzone Spaghetti a Detroit di Fred Bongusto, pensando al caffè possono venire in mente altre canzoni ad esso dedicate, come Don Raffaè di Fabrizio De Andrè o Caffè nero bollente di Fiorella Mannoia. Vi siete mai chiesti perché alcune persone, se bevono un caffè a mezzanotte, poi si addormentano senza nessun problema, mentre altre, se bevono un caffè nel primo pomeriggio, stanno sveglie tutta notte? Ciò dipende da diversi fattori, ma fondamentalmente dal modo con cui il nostro organismo metabolizza il caffè.

Il fast food


Ascoltando il verso “Un panino, una birra e poi” (tratto dalla canzone Vendo casa, cantata dai Dik Dik), viene molto probabilmente l’acquolina in bocca, ma dal punto di vista alimentare è meglio non lasciarsi tentare dal fast food, almeno non frequentemente. Questo vale in particolare per l’infanzia. Per i genitori che vogliano avere più informazioni sulla corretta alimentazione in età pediatrica, è disponibile una piramide alimentare transculturale per i bambini creata dalla Società Italiana di Pediatria.